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Fotografia, psicologia, cambiare punto di vista come risorsa


Siete mai stati ad una mostra fotografica? Guardando alcune foto, siete mai rimasti affascinati da quell’inaspettata prospettiva? Vi siete mai detti “che bella questa foto” e non parlo del banale paesaggio, che poi tanto banale non è, parlo di azioni, di gente, di oggetti. La fotografia è il modo di vedere le cose che ha una persona, un artista, il suo sguardo sul mondo e molto spesso, una bella fotografia è semplicemente bella perché ci permette di vedere una cosa da un inaspettato punto di vista, un punto di vista diverso dal tipico, le rughe di una donna, l’espressione sguaiata di un bambino viziato, apparentemente due cose non belle per l’estetica in senso materiale ma che con la sensibilità giusta possono farti rimanere a bocca aperta. Possiamo quindi apprezzare immagini stupende, scene di vita che non avremmo mai notato grazie a qualcun altro, grazie all’artista. Abbassarsi e riprendere dal basso enfatizzando qualcosa, mettersi su un tetto e farlo dall’alto mostrando l’interezza di una scena ecc.… a volte basta questo per cambiare il risultato di qualsiasi cosa.

L’esempio è semplice ma calzante per descrivere come a volte anche per affrontare problemi di vita quotidiana è utile cambiare semplicemente il punto di vista o averne una visione distaccata dall’emotività che troppo spesso, influisce negativamente nell’ipotetica risoluzione. Non è semplice farlo da soli. Ecco così che la psicoterapia può diventare un ottimo strumento per affrontare i nostri problemi utilizzando uno sguardo nuovo.

La psicoterapia non è una “cosa da pazzi”

Al giorno d’oggi è molto comune andare in terapia anche solo per migliorarsi e conoscersi meglio. La psicoterapia per molti è divenuta uno spazio nel quale esplorare luci e ombre di se stessi ed imparare da esse. Non si tratta di ricevere consigli da qualcuno che non ci conosce, bensì di imparare a vedere i nostri problemi, come dicevo, da un’altra prospettiva.

Lo psicologo però non dà risposte, aiuta a trovarle e alcune volte ci fa anche domande che magari non ci eravamo nemmeno mai posti e che possono essere (o meno) rilevanti per un determinato problema.

Tutti dovremmo rivolgerci ad un professionista almeno una volta nella vita o almeno ecco cinque situazioni in cui sarebbe utile utilizzarne le risorse e gli strumenti di cui essi dispongono

  1. Nei momenti inspiegabili di ansia. Tutti, chi prima chi dopo, sperimentiamo quella sensazione di angoscia che pervade e magari ci rende ogni notte insonne. Non sappiamo da cosa nasca. Troppo spesso non siamo onesti con noi stessi o nascondiamo e non affrontiamo quello che realmente ci incatena, fosse un pensiero, un azione che non abbiamo il coraggio di intraprendere o chissà che, porci davanti lo specchio rappresentato dal professionista ci permetterà di capire da cosa dipende ed andare avanti.

  2. Per migliorare la nostra intelligenza emotiva. Approfondendo le nostra paure ed emozioni represse ed esprimendole subito, potremmo evitare di far diventare dei “mostri” da combattere in seguito, piccole cose che se prese in tempo possono essere superabili

  3. Uscire dalla zona di comfort. Quante volte ci lamentiamo di una cosa ma non facciamo nulla per cambiare, forse perché cambiare ci spaventa e troppo spesso è meglio vivere in un loop che conosciamo piuttosto che tirarci fuori ma non sapere cosa ci aspetterà

  4. Osservare i problemi da un altro punto di vista

  5. Accettarci per ciò che siamo. Molto spesso facciamo la guerra con il mondo ma in realtà è contro noi stessi che stiamo combattendo, vorremmo essere diversi, la scarsa autostima è portatrice di innumerevoli disagi. Accettandoci avremo poi un gran da fare sul potenziamento di ciò che è il nostro punto di forza magari.

Chiedere aiuto non rende deboli, anzi. Siamo animali sociali e chi crede di non aver bisogno dell’altro soffrirà molto nella vita. Noi decidiamo cosa essere e come vivere. Ci sono milioni di seconde possibilità e non è mai tardi per uscire fuori da situazioni scomode o pensieri distorti e se per farlo è necessario ricorrere ad uno specialista, ben venga.


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