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Psicologia del benessere nell'anziano


Alzi la mano chi almeno una volta nella vita non ha visto il film Cocoon, uscito nel 1985 e diretto dal geniale Ron Howard, la cui trama è visionaristica e se vogliamo, nel suo genere fantascientifico, anche pregna di un significante morale. I protagonisti infatti Ben, Arthur e Joe, passano il loro tempo chiacchierando e usufruendo segretamente di una lussuosa piscina sita in un'abitazione sfitta nelle vicinanze dello spizio in cui si trovano. Il loro divertimento è però interrotto da Walter che, assieme ai tre cugini, decide di affittare la casa per poco meno di un mese. Oltre la casa Walter e i cugini noleggiano anche l'imbarcazione di Jack, per compiere delle immersioni. Quest'ultimo è affascinato e molto incuriosito dai misteriosi involucri che questi caricano sulla sua barca e il cui contenuto gli è celato. Gli involucri contengono dei bozzoli giganti che vengono depositati nella piscina, giornalmente e nella quale continuano a fare il bagno di nascosto i nostri tre vecchietti. Dopo le abluzioni i tre sembrano aver riacquistato le forze della giovinezza, guariti alcuni mali e in poco tempo convincono le rispettive mogli e compagne ad usufruire di questo misterioso miracolo invitandole a seguirli in questa avventura.

Sebbene nel film si scoprirà che a donare i benefici sono proprio questi bozzoli contenenti alieni provenienti da Antarea (pianeta dell’immortalità e dove non esistono malattie e guerre), di certo non si può nascondere o ignorare il fatto che sicuramente l'attività fisica, la riscoperta socialità e gli inaspettati avvenimenti non abbiano giovato ai tre vecchietti ed è proprio questa la morale che a parer mio si deve cogliere. Se ci si pensa bene, infondo, queste risorse sono la chiave per migliorare la qualità della vita, in generale, ma e soprattutto negli anziani.

La terza età e molto spesso sottovalutata e abbandonata alla non curanza. Promuovere al benessere rappresenta una risorsa fondamentale per non incappare in problematiche che troppo spesso potevano essere banalmente evitate.

La psicologia del benessere promuove questo stile di vita e per l’anziano a parer mio rappresenta un pilastro su cui poggiare la propria volontà. Di cosa si occupa questa disciplina? Si rivolge al sano cercando il modo per: aumentare autostima e conoscenza di sè, alimentazione sana, buona organizzazione quotidiana, socialità e soprattutto attività fisica incoraggiando azioni utili a mantenere o aspirare a queste risorse e raggiungere/mantenere questo benessere.

Analizziamo gli aspetti che si celano in queste azioni. L’attività fisica regolare si associa ad un migliore stato di salute, sia nelle persone sane sia in quelle che soffrono di malattie cardiovascolari o di altre patologie come il diabete tipiche dell’anziano. La promozione alla salute è quindi fondamentale soprattutto rivolta alla terza età, età in cui appunto tendenzialmente si è soggetti ad uno stato di salute più precario e in cui si è generalmente meno propensi ad impegnarsi in veri e propri sport. Basterebbe infatti svolgere 30 minuti di attività moderata, per migliorare di molto diverse problematiche legate alla vecchiaia. I più comuni lavori domestici sono un’ottima occasione per bruciare energie, come anche una camminata di buona lena per mezz'ora o attività apparentemente più “tranquille” come il giardinaggio, il ballo o la ginnastica dolce. L’attività fisica aiuta non solo il corpo poi, concorre infatti anche ad un innalzamento del tono dell’umore e aumento dell’autostima; uscire di casa, inoltre, per praticare attività all’aria aperta aiuta a conoscere nuove persone e mantenere una rete di rapporti sociali, riducendo gli spazi di solitudine tipici nel post pensione.

Sebbene si parli di alieni, la trama va oltre, come spesso accade nei film. La vecchiaia, la longevità, il pianeta da cui provengono gli alieni, pianeta in cui non esistono le malattie. Sono tutti messaggi nascosti nel sotto testo e che mi fanno pensare e concludere infondo, infondo che la promozione al benessere oltrepassa ogni tipo di confine, è universale, magari è stata colta prima ad “Antarea” ma se siamo bravi anche noi terrestri forse un giorno arriveremo a tanto.


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